L'allineatore a cannocchiale(step 01) è uno strumento per la rilevazione topografica(step 04),più precisamente per misurare(step 05) un angolo rispetto a una direzione prefissata. Lo strumento in sé è costituito da pochi componenti (step 03) e caratterizzato da un utilizzo(step22) sicuramente non complesso.
Dire che le informazioni reperibili riguardanti lo strumento sono poche sarebbe un eufemismo, l'unica istituzione che ne riporta un esemplare è l'istituto geografico militare nel suo museo, nel sito del museo è possibile ammirarne una rarissima immagine(step 02) correlata dai numeri(step 15) dello strumento. Lo strumento veniva realizzato principalmente in ottone(step 08),il quale ha ottime proprietà chimiche(step 26) da artigiani(step 11) specializzati, come ad esempio Enrico Grupelli, illustre topografo dell'Istituto Geografico Militare, che al tempo realizzavano anche le classiche alidade, da cui l'allineatore deriva(step 14), e successivamente diedero vita a diverse case costruttrici europee che iniziarono la produzione a livello industriale creando diversi marchi(step 20) iconici. Non si sa molto sulle origini di questo strumento e sul suo inventore(step 09), la bibliografia(step 10) italiana e straniera riporta esempi e immagini varie di antenati(step 06) dell'allineatore a cannocchiale.
Lo sviluppo di questo strumento, viste le poche informazioni a riguardo sopratutto fuori dal Bel paese, si è sviluppato probabilmente solo tra i confini nazionali se non addirittura regionali. All'estero si sono sviluppati molti strumenti topografici più sviluppati nell'anatomia(step 16) come ad esempio il generico "surveying instrument" brevettato(step 17) da Allister L. Baker per conto della Keuffel and Esser Co. Ed è proprio della Keuffel and Esser Co una delle pubblicità(step 13) che ho scelto come iconica nel mondo degli strumenti topografici, una società di strumenti di disegno e forniture fondata nel 1867 da due immigrati tedeschi, William JD Keuffel e Herman Esser. È stata la prima azienda americana a specializzarsi in questi prodotti. Proprio grazie ad aziende del genere supportate dai sempre più sviluppati media pubblicitari hanno portato sempre di più questi strumenti ad entrare nella cultura generale e trovarli ad esempio nei francobolli(step 18) o nei fumetti(step 21) dell'epoca.
La topografia, dal greco τοπογραϕία, composto di τόπος «luogo» e -γραϕία «-grafia», è parte dell'umanità sin dagli albori(step 07) fino ai giorni d'oggi in cui è anche normata(step 23).
L'utilizzo di parole(step 24) come "teodolite" e "alidada" è crollato in modo lineare dal 1960 ca fino ad essere ormai quasi scomparse se non come lessico tecnico usato dai pochi conoscitori dell'ambiente topografico; a dimostrare comunque il grande impatto avuto nella cultura generale è ,ad esempio, la possibilità di imbattersi ancora oggigiorno in uno di questi strumenti sia sul grande che sul piccolo schermo in serie tv(step 12) o film vari.
Come constatato finora sono molteplici i concetti(step 27) e le parole(step 19) con cui si interfaccia questo strumento e più in generale la categoria degli strumenti topografici stessa.